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L’AGOPUNTURA
L’agopuntura fa uso dell’inserzione di aghi in specifici punti del corpo umano, al fine di promuovere la salute e il benessere dell’individuo
COS’È L’AGOPUNTURA
L’Agopuntura rappresenta per molti il simbolo della scienza medica cinese anche se in realtà è solo una parte della complessa Medicina tradizionale cinese. È una metodica antichissima della quale troviamo i primi riferimenti nel Neijing risalente al 305 o al 204 a.C.
L’agopuntura utilizza la stimolazione mediante aghi filiformi di punti codificati detti agopunti situati sulla superficie corporea.
CHE COSA TRATTA L’AGOPUNTURA
L’agopuntura viene associata al trattamento di patologie dolorose soprattutto articolari, ma la sua efficacia ha un ben più ampio ambito di applicazione.
- patologie osteoarticolari: rigidità dolorosa del rachide cervicale, lombalgie, lombosciatalgie, epicondilite, patologia dolorosa della spalla, gonalgia e praticamente qualsiasi affezione dolorosa osteoarticolare
- patologie del tratto gastrointestinale: colon irritabile, alterazioni dell’alvo, reflusso gastroesofageo
- patologie neurologiche: cefalee, vertigini, neuropatie, insonnia, alterazioni dell’umore, sindromi ansiose o ansioso-depressive
- patologie ginecologiche: ciclo irregolare e doloroso, sindrome climaterica, nausea gravidica
- patologia dermatologica: dermatiti, eczemi, orticaria, prurito, psoriasi
- patologia oncologica: supporto al paziente per contrastare gli effetti collaterali delle terapie
In Medicina tradizionale cinese la salute ed il benessere si identificano in uno stato d’equilibrio del nostro corpo dovuto all’armonica circolazione del Qi, l’energia vitale.
Di conseguenza la malattia viene causata da scompensi nel flusso energetico che generano accumuli o carenza di energia. Compito dell’agopuntura è ristabilire l’equilibrio alterato; a volte si utilizzano a tale scopo anche sigari di moxa riscaldanti o coppette insieme o in alternativa agli aghi.
PERCORSO TERAPEUTICO
In Medicina cinese si prende in considerazione il paziente nella sua totalità: esame fisico ma anche valutazione dello stato emotivo, esplorando le disarmonie, lo stile di vita, l’ambiente, la situazione familiare, la dieta, la routine lavorativa e l’esercizio fisico.
Il percorso terapeutico comprende quindi una visita preliminare per la valutazione del paziente e della sua storia clinica. Le sedute previste sono almeno 5 a cadenza settimanale ed in seguito si decide caso per caso come meglio procedere per migliorare e mantenere la risposta alla terapia.